D - Geometra Perin, ancora una volta i fatti
le danno ragione. Ancora una volta l’Aca ha vinto. Oggi a quattro
giornate dal termine sono 5 i punti di vantaggio che avete sulla
seconda, eppure qualche mese fa eravate a meno dieci punti dalla
prima. Come spiega questo successo, questo straordinario risultato?
P-Bhe, spesso il cuore può arrivare dove la mente o il fisico non
possono: la mente può farci sognare, il fisico può sostenerci, ma il
cuore ci può spingere oltre i limiti che ci poniamo.
D- Solo il cuore vi ha portato li in testa alla classifica??
P- Anche l’atteggiamento.!
D- cosa vuole dire?
P- l’atteggiamento è una piccola cosa che fa una grande differenza.
Se noi 5 mesi fa avessimo detto “10 punti sono troppi da recuperare”
quando mai li avremmo recuperati?

Andrea geom. Perin |
D- Capisco. Ma sicuramente dietro questo
successo c’è anche una grande preparazione, un grande lavoro?
P- Certo, e mi permetterei di aggiungere anche un gran
divertimento, perché come diceva il compianto maestro Minato
“Un gran divertimento nella vita è fare le cose che gli altri
ci dicono che non possiamo fare” |
D- Geometra Perin, dobbiamo riconoscere che
comunque l’Aca è riuscita in una grande impresa. E’ difficile
vincere, come avete fatto voi l’anno scorso, e essere anche quest’anno
la la prima della classe, anche perché oltre ad essersi rinforzate
le altre squadre, si è notata una certa ostilità da parte di alcuni
settori della “governace” dell’ACAO nei vostri confronti?
P- Di queste presunte ostilità non è voglio
parlare, anzi non mi interessano proprio, quando i miei ragazzi si
lamentano per qualche atteggiamento non trasparente di arbitri o chi
per loro dico sempre:” Se fate le cose bene, fatele meglio. Siate
primi, fate la differenza, accettate le sfide, siate e basta e non
curatevi degli altri”
D- Lei a Cimetta è considerato un eroe per aver costituito la
squadra e per aver portato questo gruppo di ragazzi al successo.
Come leader dell’Aca si sente un eroe?
P- Un buon leader aspira ad essere un esempio più che un eroe!
D- Un vincente come lei che consiglio darebbe ai nostri lettori?
P- Di accettare sempre le sfide, se volete provare l’eccitazione e
il gusto della vittoria, di non temere i fallimenti perché sono un
fatto della vita, l’importante non è il fallimento ma la risposta
che si da ad esso. E poi ricordate sempre le parole di Minato “Gli
insuccessi degli uomini grandi sono le soddisfazioni degli uomini
piccoli”
D- A proposito di piccoli uomini, c’è chi ha detto che la vostra
vittoria dell’anno scorso è stato frutto del caso un episodio…
P- Vincere non è un episodio, è una cosa di sempre. Non vinci una
volta ogni tanto, non fai le cose bene una volta ogni tanto, le fai
bene sempre. Vincere è un’abitudine. Purtroppo per certi lo è anche
perdere!
D- Un ultima domanda Perin, come fa ad esser sempre cosi
ottimista, cosi fiducioso anche di fronte al fato più avverso?
P- Certi uomini vedono le cose come sono e dicono “Perché?” io sogno
cose mai esistite e dico “Perché no?” il futuro appartiene a coloro
che credono nella bellezza dei propri sogni!
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